IMPRESA ai 75 anni di Confapi
5 Aprile 2023Confronto tra candidati sindaco organizzato da IMPRESA
4 Maggio 2023il giorno 28 Aprile u.s. è stata inviata al sindaco di Roma Gualtieri e all’Assessore ai Lavori Pubblici e alle Infrastrutture Segnalini una lettera a firma congiunta dei Presidenti: d’IMPRESA Giampaolo Olivetti, di Confapi Roma Massimo Tabacchiera e di Confapi Aniem Lazio Matteo D’Onofrio, in qualità di soggetti rappresentativi delle piccole e medie imprese industriali e del settore edile.
Nell’ambito di un percorso di collaudata sinergia e collaborazione con l’Amministrazione del Comune di Roma, obiettivo della lettera è quello di conoscere tempestivamente ogni aspetto procedurale inerente all’affidamento delle opere che partiranno nei prossimi mesi a Roma, interessata da una significativa azione di riqualificazione ordinaria e infrastrutturale che riguarderà sia la manutenzione stradale, che specifici interventi in vista del prossimo Giubileo.
E’ stata avviata la Convenzione tra Roma Capitale e Anas per la manutenzione straordinaria delle principali vie della città per un investimento complessivo di 200 milioni.
In queste ultime ore sono state inoltre firmate le ordinanze che autorizzano i soggetti attuatori a selezionare gli affidatari degli interventi per il Giubileo 2025, per una spesa di circa 177 milioni.
Si tratta, evidentemente, di investimenti rilevanti che possono dare un impulso notevole alla modernizzazione del tessuto urbano, nonché allo sviluppo economico e occupazionale del territorio.
Tale esigenza risulta ancor più fondamentale in considerazione della scelta di affidare i lavori attraverso la procedura negoziata senza bando che presuppone l’invito di un numero limitato di operatori economici.
In particolare, per le opere interessate dalle recenti ordinanze per il Giubileo, la selezione degli operatori economici seguirà le modalità indicate dall’articolo 32, della direttiva 26 febbraio 2014 n. 2014/24/UE, con l’invito di cinque concorrenti individuati “sulla base di informazioni riguardanti le caratteristiche di qualificazione economica e finanziaria e tecniche e professionali desunte dal mercato, nel rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza, rotazione”.
In coerenza con i richiamati principi di trasparenza e concorrenza, peraltro evidenziati nella stessa direttiva che impone alle amministrazioni aggiudicatrici di trattare “gli operatori economici su un piano di parità e in modo non discriminatorio”, i Presidenti firmatari delle lettera ritengono fondamentale l’acquisizione di elementi propedeutici all’applicazione di un effettivo regime di trasparenza nell’intero ciclo dell’appalto.
In particolare, al di là del generico riferimento contenuto nelle ordinanze, vorrebbero conoscere i criteri attraverso i quali saranno invitati gli operatori economici, i livelli di qualificazione e i requisiti selettivi, le modalità di accesso ai documenti di gara fino alla fase di aggiudicazione.
Sono aspetti che devono essere tempestivamente messi a conoscenza della collettività, senza i quali, a loro parere, le procedure di aggiudicazione risulterebbero non coerenti con quei principi fondativi della contrattualistica pubblica menzionati sia nelle direttive europee che nel Codice Appalti.
Sottolineano al riguardo come proprio la richiamata direttiva 26 febbraio 2014 n. 2014/24/UE dedichi l’intera sezione II (artt. 48-55) a disciplinare gli obblighi di pubblicità e trasparenza nelle procedure di affidamento.
Non da meno, il recente Codice Appalti (D.lgs. n36/2023) pone la digitalizzazione, la pubblicità e la trasparenza informativa quali elementi caratterizzanti la nuova disciplina.
Certi della disponibilità dell’Amministrazione del Comune dei Roma a voler confermare una proficua collaborazione con IMPRESA, Confapi Roma e Confapi Aniem Lazio, i Presidenti di quest’ultime auspicano un riscontro, rendendosi disponibili ad ogni utile approfondimento sulle tematiche oggetto della lettera.